venerdì 25 settembre 2009

METEOSPAM26.09.09

Notte Ally. E' tornato il sole a farci compagnia. Ieri pioveva, ieri un pirla ti si è fiondato sulla fiancata della macchina. Ci si fosse fiondato a piedi, pensi, almeno avresti avuto il tempo di sputarlo. ieri pioveva e a piedi girava poca gente, in piena provinciale poi!anche tu che cazzo di ipotesi fai? Oggi abbiam goduto del sole. Oggi hai girato con un collare provvisorio, fatto di cartapesta e bende ingiallite, hai sofferto di prurito tutto il giorno, con Gesù, per una volta accanto a te, a ripeterti che non c'entra nulla lui, a pregarti di non continuare a suonare al suo campanello. Oggi Gesù è tornato a casa, in ritardo per la cena e con Babbo incazzato "Ma sei scemo?? ci sei pure tornato?? Ma ti ricordi il culo che t'han fatto l'ultima volta???" e mamma che piangeva. Domani sole? con molte probabilità. Perchè se domani piove domani sei senza macchina che ha inizito il lungo iter carrozieristico, tu continuerai sospirare serenamente "riavrò la mia macchina",
fino a che non potrai più ignorare che sta per subentrare l'usucapione in favore proprio del carroziere. Domani che piova o che faccia sole riaccenderete la tv. Sentirete serenate rincuoranti sulla crisi passata oramai, sulla rinascita economica del Bel Paese. Tuo figlio ti guarderà confuso e un peletto incazzato pure e tu suonerai al campanello di Dio, gli chiederai di passare a prendere il pirla che ha appena parlato in televisione e di essere a casa tua per le 14 e 30, perchè per quell'ora qualcuno dovrà spiegare a tuo figlio "perchè cazzo ci stiamo mangiando il cane allora?????". Io mi idispiaccio, ancor di più mi preoccupo per chi il cane neanche lo ha e chiederei a chiunque incontrasse un politico per strada, quel pagliaccio di berlusconi, quel folle di Bossi, l'ipocrita combricola di falsi socialisti e comunisti Italiani, incontraste mai uno a caso di loro, riempiteli di botte, picchiateli fino a sbriciolarvi le nocche. Per rabbia? Per disperazione? per spirito evversivo?? No. Fatelo perchè imparino che anche loro provano lo stesso, identico dolore che provan tutti i poveri disgraziati di questo mondo. Fatelo perchè imparino che anche loro, come tutti i poveri disgraziati di questo mondo piangono e muoiono, come tutti i poveri disgraziati di questo mondo. Che domani venga il sole o venga la pioggia io spero che scaldi o bagni tutti.
notte Ally.

lord Von Criceto

Mio Papà Era Pazzo - Lord PanHuy

Me l'aveva detto il mio papà. Quel mio povero papà tenuto da tutti nella gentil considerazione dei pazzi, quelli che vedono l'invisibile. Il mio papà vedeva l'invisibile e lo consigliava a tutti. Ma lo condannarono, che se le genti avessero preso a guardar l'invisibile i potenti si sarebbero svelati Cattivi. Ma me lo ripeteva sempre, il mio povero papà pazzo: Gioca, diceva, gioca coi pupazzi, fino a che non saprai scrivere, dai loro un nome diverso per ogni storia diversa, gioca quella storia fino a che non saprai scriverla, giocala con i pupazzi e quando li avrai lisi, rotti, consumati, mettili a sedere sul comodino, mai sopra un armadio troppo alto e chiedi a loro ogni volta che non saprai quale storia nuova scrivere. Il mio papà non credeva nella rivoluzione, non credeva nella politica, non credeva nelle lauree. Il mio papà credeva nelle storie e consigliava l'invisibile. Gli diedi retta? Nessuno lo fece e neanche io. Che faccio ora? Io da qui non scendo, quelli dacché han preso a muoversi fan tutto da esseri spietati. E quanto son cattivi!...il nonno, la mamma...li han seccati tutti! Hanno raggiunto la cucina a piccoli passi muti di pezza, han preso coltelli e coltellacci, mestoli e forchette e han cominciato a seccar tutti...mio dio la mamma...non comprargli i videogiochi, è roba pericolosa, lascia che giochi i giochi e le storie inventate da lui, le ripeteva sempre il mio papà, e neanche i bambolotti che parlano, lascia che inventino da soli, i piccoli pupazzi di pezza. Ma mia madre rideva e diceva che solo un pazzo può dir della pezza che parli. E siccome papà era pazzo, tutte le pezze di casa vennero esiliate sull'armadio più alto, nel comodino il videogioco da percorrere e mai da inventare, nel salotto il videogioco e lo schermo gigante. Ci giocava mio fratello, ma credo che abbiano seccato pure lui, l'ho sentito urlare un'ultima volta poi più nulla. Dall'armadio son calati giù, lo giuro, li ho visti con i miei occhi, avevano piccoli bottoni opachi di raschi e colmi di rancore. Qualcuno di loro ne portava uno solo, ad altri mancava un piede o un braccio, ma son scesi comunque silenziosi come solo la pezza può essere. Una marea peluche e letale. No, no, io da qui non scendo, non sono mica Lara Croft, io. Non sono un eroe e non sono armato, no no, io me ne resto qui e aspetto che mi dimentichino, poi scappo. Quelli son solo pupazzi, ma d'un cattivo perso. Il mio povero papà lo diceva: il pericolo più pericoloso di tutti i pericoli è vivere le storie che ci propinano e non sentire l'esigenza di avere le proprie. Mio papà lo diceva sempre, ma era pazzo, porca la miseria, come potevo credergli se gridava che i pupazzi esigevano una storia da vivere? Era pazzo non potevo credergli. E ora? Ora sto nascosto sopra un armadio, scommetto che non torneranno mai quassù, ah! Fregati! Se i pupazzi dormono, quando lo faranno scapperò via. Ma dove? Fuori dalla finestra scopro che per la strada i pupazzi di pezza zampettano con forchettoni in mano. Il non pensar mai ci porterà alla rovina, diceva il mio papà. Ma vai a pensare che i pupazzi si sarebbero offesi e avrebbero organizzato la rivolta. Mio dio che faccio? Che faccio? Se scendo quelli mi ammazzano, per gli ultimi cinque anni della mia vita gli ho giocato in faccia il mio videogioco preferito lanciando mozziconi di sigaretta spenta sopra l'armadio, ce ne saranno centinaia ora quassù. Quelli mi squartano di sicuro. Ma non resisterò a lungo qui sopra. Devo inventarmi qualcosa...ma come si fa ad inventarsi qualcosa, porca la miseria? L'ultimo che conoscevo e che passava la giornata ad inventare era quel pazzo di mio papà! Chi è lo stupido che spreca tempo ad inventare se si compra tutto già pronto! Siamo moderni, che cavolo! Saranno anni oramai che non ci si inventa più! È come pretendere di accendere il fuoco con due bastoncini! E ora questi stupidi pupazzi s'offendono perché nessuno più gli ha inventati eroi dentro una storia inventata! Ma...dio che situazione paradossale. Ma non posso star qui nascosto per sempre. Basta ora scendo e gli racconto una storia...e che diamine, ne ho giocato di storie alla playstation! Gli racconterò Tomb Raider o Resident Evil...che cavolo ne sapranno loro! Ecco son sceso, son giù dall'armadio, in mezzo alla stanza. Ecco son fuori dalla stanza e nell'andito c'è mia nonna stesa, morta credo. Mio dio. Ecco son in cucina niente pupazzi pazzi, solo mia madre morta sul tavolo. Mio dio. Io quella fine non la voglio fare mica! Sono di nuovo nell'andito, salto mia nonna. Sono di fronte alla porta del soggiorno e...la televisione è accesa. Apro la porta del soggiorno. Mio fratello penzola dal divano, morto anche lui. Mio dio. Miodiomio...tutti i pupazzi sono al televisore, si girano in coro e mi guardano con odio, la playstation è accesa. Mi uccideranno perché non riesco a parlare, niente storia niente salvezza, son morto. Ma il pupazzo di pezza dal solo bottone per occhio mi dedica la punta del coltellaccio: “cuci a tutti noi il pollice opponibile o ti facciamo a pezzi!”...mio padre non credeva nelle rivoluzioni.